20Io sono un ragazzo semplice, che cerca sempre di trovare una ragazza che mi permetta di vivere un’esperienza sessuale unica.
Quella vissuta con mia zia, sorella di mio padre, è stata talmente eccitante che mi sembrava di essere sul set di una pellicola a luci rosse.
Mia zia, una vera bomba sexy
Io ho vent’anni e mia zia circa quaranta ed ha quindici anni in meno di mio babbo e come potrete immaginare è la piccolina di casa.
Bene, dovete sapere che questa bomba sexy mi ha sempre fatto arrapare e soprattutto ha sempre avuto un modo di fare talmente eccitante da lasciarmi sempre senza fiato.
Io e mia zia Michela andiamo molto d’accordo, specialmente dopo il suo divorzio: in verità preferisco passare molto tempo con loro visto che si comporta in maniera molto allegra e giovanile.
Vi posso dire che d’estate trascorre le mie vacanze con lei nella sua casa al mare e quell’ambientazione è stato il luogo dove si è consumato un rapporto veramente piacevole.
Io e mia zia nella casa estiva
Io e mia zia ci recammo anche quell’estate alla casa al mare per la settimana delle vacanze, organizzate diversi mesi in anticipo.
Eravamo soli per la prima settimana ed ogni giorno ci recavamo al mare: mia zia, col suo costume bianco, mi permetteva di vedere le sue forme e questo non faceva altro che farmi arrapare.
Il pomeriggio al mare entrammo in acqua e sicuramente il sole le diede alla testa visto che mi disse che sarebbe stata in grado di non farmi uscire dall’acqua per qualche minuto.
Io, che accetto sempre le sfide, le chiesi come avrebbe fatto e lei mi salì sulla schiena ed iniziò a massaggiarmi l’uccello col piede nudo sott’acqua.
La mia erezione fu esplosiva e mia zia mi fece eccitare maggiormente visto che mi disse che lo avevo grande e che sicuramente mi piaceva essere toccato coi piedi.
Ero in preda ad un’eccitazione esplosiva: il soffice piede di mia zia me lo faceva diventare duro e non riuscivo quasi a parlare.
Lei si spostò davanti a me, poggiando la sua fica sul mio enorme pacco e mi chiese se avevo voglia di divertirmi con lei, per poi baciarmi.
La sua soffice lingua dentro la mia bocca mi stava facendo eccitare ulteriormente ma il momento clou fu quando prese la mia mano e se la mise dentro il costume.
Inizia a masturbarla mentre lei continuava a baciarmi e massaggiarmi il cazzo col collo del piede.
Ero super eccitato ma decisi di fermarmi e di chiederle se avremmo potuto giocare a casa, con risposta affermativa da parte di mia zia.
A casa con la zia
Tornati a casa mia zia entrò in doccia dopo di me e si presentò in salotto completamente nuda, ricordandomi che avevamo un conto in sospeso.
Sapevo che per voi potrebbe sembrare strano ma trovarti di fronte ad una donna talmente arrapata e bella che ti scopa senza paura non è di certo cosa che capita tutti i giorni.
Inizia subito a trombare la mia bella zia facendole provare la grandezza del mio uccello mentre le mordevo il seno.
La sua goduria mi faceva diventare duro il cazzo e la voglia di trombarmela aumentava col passare del tempo.
Dopo averle fatto il culo, la feci venire leccandole la fica fino a farla impazzire dal piacere.
Lei, invece, mi fece un bel pompino e concluse la sua pratica segandomi coi piedi, visto che sapeva il mio debole per questa parte del corpo femminile.
Vi posso dire che quella settimana trombammo tutti i giorni e che il nostro rapporto va avanti da diverso tempo, all’oscuro di tutti e nessuno dei due ha una relazione con altre persone, vista la passione sessuale che nasce da noi ogni volta che ci incontriamo e trombiamo, sia dai miei quando escono che a casa sua o dei nonni, quando dividiamo la nostra stanza proprio per trombare.
Quello che mi resta fiero e non solo, come da foto, è un pompino nel mentre, scattato con il cell in autoscatto. Una foto che conserverò negli albori delle mie più piccanti trombate. Il mio gran uccellone che le riempe la bocca mentre la zoccolona di mia zia, si gode il membro duro come il marmo gustandolo con le mani e con l’ingoio del mio glande. Poi non vi dico la sborra che è schizzata!